venerdì 18 luglio 2014

POLPETTA PRESENTA: ARQUATTIVA 2014



Ovvero quello che negli ultimi anni è diventato un appuntamento fisso e molto atteso per il comune di Arquata Scrivia (AL), i suoi abitanti e i tantissimi visitatori che accorrono ogni volta sempre più numerosi!



Arquattiva, nelle intenzioni degli organizzatori, altro non è che la festa degli artisti di strada, che sfilando per le vie del paese danno vita ad uno spettacolo vagante intrattenendo il pubblico che di volta in volta, di piazza in piazza nonché per le vie del centro, si raduna incuriosito.


E allora ecco trovare ad ogni angolo mangiafuoco, maghi, giocolieri, danzatori, musicisti…Persino Topolino e Peppa Pig! Il tutto in un’atmosfera quasi surreale, anche un po’ magica. 


Mangiafuoco ad Arquattiva
Il paese di Arquata Scrivia, insomma, si mette in vetrina. I negozi del centro aperti fino a tarda sera, i manicaretti cucinati dalla Pro Loco, bar e gelaterie tirati a lucido, insomma una vera e propria atmosfera di festa in grande stile!

Danzatrici del ventre

Pro Loco Arquatese versione gastronomica
E Polpetta? Beh, anche il famoso pagliaccio giocoliere naturalmente fa la sua parte, anche da vero mago intrattenitore come ormai tutti sanno. Una volta prestato il proprio volto alle foto e ai selfie (!!!) con i ragazzi del paese, è ora di prendere possesso della postazione.




I bambini stranamente non credono molto alle capacità di prestigiatore di Polpetta, ma ben presto sono costretti a ricredersi: tra un pasticcio e l’altro ogni tanto escono vere e proprie magie! 



La serata scorre in modo piacevolissimo, ormai è quasi mezzanotte e Polpetta si scopre ancora alle prese con i palloncini modellabili attorniato dai bambini (…a proposito, ma non ci vanno più a dormire i bambini? Ai miei tempi si guardava Carosello e poi tutti a nanna!).

Appuntamento al prossimo anno, sempre più numerosi!
Un grande saluto dal vostro pagliaccio preferito,
Polpetta 

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«Donare un sorriso rende felice il cuore.

Arricchisce chi lo riceve

senza impoverire chi lo dona.

Non dura che un istante,

ma il suo ricordo rimane a lungo.

Nessuno è così ricco

da poterne fare a meno

Nè così povero da non poterlo donare.»

(Padre Faber)