Oggi gioco in casa...Beh, non proprio in casa, nel senso che
non sono ad Arquata, ma nella mia città natale, quella dove sono nato e
cresciuto, e dove ho mosso i primi passi da giocoliere...
Eccomi quindi a Sarissola, in una casetta di legno molto
caratteristica che ricordo fino da quando ero bambino, a festeggiare una
bellissima bimba di nome Alessia.
Una bimba di nome Egle a un certo punto mi si avvicina per esprimere il suo parere: “Polpetta...sei un po' scemotto...”. Io pensavo di aver capito male, così me lo sono fatto ripetere...Ma voleva proprio dire quello! Non contenta dopo qualche minuto è ritornata per ribadire il concetto...Ma quando le ho chiesto se dovevo cambiare il mio nome in pagliaccio “Scemotto”, mi ha confessato che pagliaccio Polpetta è più bello, fa molto più ridere...
Con Alessia, Egle, Alice, Riccardo, Alessandro (quello che
voleva assolutamente il palloncino a forma di dinosauro per sè e per la
nonna...Mi ha tenuto alle corde fin quando non mi sono ricordato come si
faceva...) e tutti gli altri ci siamo proprio divertiti, comprese alcune mamme
(i loro complimenti sono la cosa più bella, dopo i sorrisi divertiti dei
bambini...).
Un ringraziamento speciale al mio amico Marco, che poi era
anche il papà della festeggiata, che si è prestato a farmi da facchino e
fotografo, oltre che cameriere. Con lui ho ricordi molto lontani, quando ancora
avevamo l'età di Alessia o poco più...E' sempre fantastico ritrovarsi dopo
tanto tempo!
Cara Alessia, ancora tanti auguri per i tuoi freschi cinque
anni (P.S.: un po' ti invidio, lo confesso...)
Alla prossima festa,
Polpetta
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